Il 1° maggio al tempo del coronavirus
Comunque invito tutti, il 1° maggio, a trovare il modo di celebrare la nostra festa per i valori che ha, quei valori in cui ancora crediamo e che, anzi, ci serviranno in futuro per costruire una società dopo-covid più giusta ed inclusiva, basata sul valore del lavoro; un lavoro per tutti, più sicuro e dignitoso.Ma c’è una ragione in più quest’ anno per celebrare la festa dei lavoratori: in questi mesi i più colpiti dal virus, quelli che ci hanno lasciato, sono i nostri anziani.
Proprio quella generazione di donne e uomini, usciti dalla guerra poco più che ragazzi, che si rimboccarono le maniche e con un duro lavoro hanno ricostruito il Paese e dato un futuro migliore alle loro famiglie ed alla nostra comunità. Quelli che ci hanno garantito 75 anni di progresso sociale, di sviluppo e di poter vivere una vita più serena di quella che hanno vissuto loro.
È a queste persone, al loro esempio e al loro ricordo che invito tutti voi a dedicare un pensiero speciale il prossimo 1° maggio.